
La visita oncologica è una consulenza medica specialistica condotta da un medico oncologo per la gestione integrata dei pazienti affetti da neoplasie maligne e benigne. Durante la prima consultazione, lo specialista effettua un’anamnesi oncologica approfondita raccogliendo informazioni sulla storia della malattia attuale, modalità di diagnosi, precedenti trattamenti oncologici, familiarità per tumori, esposizione a fattori di rischio ambientali o professionali, e valutazione del performance status del paziente.
L’esame obiettivo oncologico comprende una valutazione clinica generale con particolare attenzione ai segni correlati alla neoplasia: palpazione di masse, linfonodi, organomegalie, valutazione dello stato nutrizionale, ricerca di segni paraneoplastici e assessment delle condizioni generali. L’oncologo analizza accuratamente la documentazione diagnostica preesistente, inclusi esami istologici, imaging radiologico, marcatori tumorali e test molecolari per caratterizzare il profilo genetico del tumore.
La gestione oncologica moderna si basa su un approccio multidisciplinare che prevede la stadiazione accurata della malattia, la definizione del profilo prognostico e la pianificazione di strategie terapeutiche personalizzate. L’oncologo coordina chemioterapia tradizionale, terapie target mirate, immunoterapia, terapie ormonali e trattamenti di supporto. Gestisce inoltre le complicanze acute e croniche dei trattamenti antiblastici, dalla tossicità ematologica agli effetti collaterali gastrointestinali, dermatologici e neurologici.
La visita oncologica include la valutazione dell’eligibilità a protocolli sperimentali e studi clinici, la gestione palliativa per il controllo dei sintomi e del dolore, il supporto psico-oncologico e l’educazione del paziente e dei familiari. L’oncologo pianifica controlli periodici di follow-up per monitorare la risposta terapeutica, gestire le recidive e fornire supporto a lungo termine ai sopravvissuti al cancro. Collabora strettamente con chirurghi, radioterapisti, anatomo-patologi, radiologi e psicologi per garantire un percorso di cura integrato e centrato sui bisogni del paziente e della sua famiglia.