
La visita fisioterapica rappresenta il primo step fondamentale di un percorso riabilitativo personalizzato, condotto da un fisioterapista laureato e abilitato alla professione sanitaria. Durante la valutazione iniziale, il professionista effettua un’anamnesi dettagliata raccogliendo informazioni sulla storia clinica del paziente, l’insorgenza del problema, i sintomi attuali e le limitazioni funzionali che interferiscono con le attività quotidiane e lavorative.
La visita prosegue con un esame obiettivo che include l’osservazione posturale, la valutazione del range di movimento articolare, test di forza muscolare, analisi dell’equilibrio e della coordinazione. Vengono inoltre eseguiti test specifici per identificare la natura del problema, che può essere di origine ortopedica, neurologica, reumatologica o post-chirurgica. Il fisioterapista analizza anche la qualità del movimento e identifica eventuali compensi o pattern motori disfunzionali.
Sulla base della valutazione emerge un piano di trattamento individualizzato che può includere terapia manuale, mobilizzazioni articolari, tecniche di rilassamento muscolare, esercizio terapeutico progressivo, rieducazione posturale e funzionale. Vengono inoltre utilizzate metodiche fisiche come elettroterapia, ultrasuoni, laser terapia e onde d’urto quando clinicamente indicate.
La fisioterapia interviene efficacemente in numerose condizioni: disturbi muscolo-scheletrici, recupero post-operatorio, riabilitazione neurologica, problemi respiratori, disfunzioni del pavimento pelvico, disturbi dell’equilibrio e prevenzione delle cadute nell’anziano. Il percorso riabilitativo viene costantemente monitorato e adattato ai progressi del paziente, con l’obiettivo di restituire la massima autonomia funzionale possibile e prevenire recidive.